Roma, 18 febbraio 2015 – ANSA
“Ci arrivano segnalazioni da più parti sulla radicalizzazione di tanti giovani. I ragazzi sono attratti dal messaggio dell’Isis e bisogna combattere questo fenomeno, istituendo un tavolo interministeriale, coinvolgendo scuola, servizi sanitari, informazione, social network e comunità islamiche”. Lo ha detto Lamberto Giannini, direttore
del servizio Antiterrorismo della polizia, intervenendo ad un convegno organizzato dalla Fondazione Icsa.
Giannini ha poi sottolineato l’importanza della comunicazione tempestiva delle informazioni tra i diversi Paesi. In Francia,
ha spiegato, “si contano numeri massicci di combattenti stranieri, sui 1.300-1.400. Se tornano in Francia da teatri di guerra poi possono spostarsi liberamente nell’area Schengen e non ammissibile che noi non conosciamo i nomi”.
Infine, il capo del’Antiterrorismo si soffermato sulle delle espulsioni, segnalando che “questo strumento non deve sostituire l’attività investigativa, va attentamente valutato ed avviene dopo il nulla osta dei magistrati”. (ANSA).